Tecnicamente non saprei come descrivere questo giro, ma a me piace da matti.
E' necessaria una mountain bike, una front và benissimo e buone gambe.
Distanza 24 km di cui 12 sulla pista ciclabile Levanto Bonassola Framura.
Dislivello 738 m.
La maggior parte del percorso è in strada asfaltata, circa 4 km in sterrato e due in single trek.
Poi nella parte finale in discesa si può percorrere la "creuza" che attraversa i piccoli borghi che costituiscono il comune di Framura.
Poi nella parte finale in discesa si può percorrere la "creuza" che attraversa i piccoli borghi che costituiscono il comune di Framura.
Partiamo da Levanto e prendiamo la pista ciclabile, al termine giunti a Framura, scendiamo con l'ascensore al piccolo porticciolo e risaliamo sulla strada.
Da qui comincia la salita, la strada asfaltata si inerpica in un tipico paesaggio ligure, l'olivo e la vite si alternano in un perfetto equilibrio, un anziano signore intento a potare alcune piante ci saluta e ci incoraggia rigorosamente in dialetto, il mare è una presenza fissa, passiamo i piccoli borghi di Anzo e Setta.
Abbandoniamo la strada principale e giriamo a sinistra verso il monte Serro, dopo una ripida salita prendiamo lo sterrato sinistra.
Questa è la parte che più ci piace, finalmente le ruote larghe della nostra bici, che tanto ci hanno fatto faticare in salita adesso tornano molto utili.
La prospettiva adesso cambia, non più mare aperto ma ammiriamo parte della Riviera di Levante.
Alla nostra sinistra il Salto della Lepre e Punta Mesco.
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Framura Anzo |
Abbandoniamo la strada principale e giriamo a sinistra verso il monte Serro, dopo una ripida salita prendiamo lo sterrato sinistra.
Questa è la parte che più ci piace, finalmente le ruote larghe della nostra bici, che tanto ci hanno fatto faticare in salita adesso tornano molto utili.
La prospettiva adesso cambia, non più mare aperto ma ammiriamo parte della Riviera di Levante.
Alla nostra sinistra il Salto della Lepre e Punta Mesco.
panorama salendo sul Monte Serro |
Dopo poche centinaia di metri lasciamo il percorso principale per una breve deviazione sino all'ex orto botanico ora punto panoramico attrezzato con tavoli da picnic.
Allunghiamo di un paio di centinaia di metri ma ne vale assolutamente la pena, qui la vista è magnifica e non di rado si incontrano piccoli gruppi di capre selvatiche.
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Punto panoramico |
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Vista mozzafiato |
Ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo la via principale, dopo poche pedalate intorno a noi solo il blu del mare e il verde del bosco,
Verde e Blu |
la strada sterrata, in buone condizioni, sale con brevi strappi sino ad arrivare a vedere Deiva Marina.
La salita è finita, si prende fiato, si mangia, si beve e si ammira il paesaggio - che non è niente male.
- una parte di Riviera ligure di Levante - sotto di noi Deiva Marina poi Punta Manara, Punta Portofino e in fondo la Riviera di Ponente.
In giorni particolarmente limpidi si vedono le navi di fronte al porto di Genova.
La salita è finita, si prende fiato, si mangia, si beve e si ammira il paesaggio - che non è niente male.
- una parte di Riviera ligure di Levante - sotto di noi Deiva Marina poi Punta Manara, Punta Portofino e in fondo la Riviera di Ponente.
In giorni particolarmente limpidi si vedono le navi di fronte al porto di Genova.
Deiva Marina e la Riviera di Levante |
Inizia il sentiero, 2 km circa di single trek in mezzo a pini, lecci e castagni, una divertente serie di su e giù con alcuni passaggi tecnici.
nel bosco |
Arriviamo a Costa, la piu alta delle frazioni di Framura.
Framura Costa |
La seconda opzione è senz'altro più interessante e anche impegnativa
La creuza.... il viottolo non è molto ripido ma ci sono moltissimi gradini, in alcuni punti è consigliabile scendere e spingere la bici.
A Setta, sede del municipio, si può prendere un caffè nella minuscola piazzetta e Anzo è una piccola gemma.
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Framura Costa Torre Carolingia |
Scrivetemi se volete la traccia gps
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