martedì 18 dicembre 2012

Festa di Natale in Piazza

Sabato e domenica prossima la sottosezione di Levanto e Val di Vara del CAI organizza la Festa di Natale in piazza Cavour allo scopo di raccogliere fondi per finanziare l'attività di manutenzione e segnaletica sentieri.
Sabato inizieremo alle 15 sino alle 19 e domenica dalle 11 alle 19
Ci saranno giochi come il tiro con l'arco
martella la noce, acchiappa bottiglia
i premi saranno bottiglie di vino della locale Cooperativa La Vallata per i più grandi e dolci per i bambini. Cioccolata calda, vin brulè, caldarroste e polenta di Pignone.
Concorso a premi per la torta più bella. questa è quella che ha vinto l'anno scorso
Collaboreranno con noi la Confartigianato, Slow food La Spezia e naturalmente il CAI La Spezia. Insomma due giorni di allegria e divertimento e naturalmente Babbo Natale non può mancare
VI ASPETTIAMO NUMEROSI Ecco il link per vedere lintero programma delle feste di Natale http://www.nuovogarden.com/it/dettaglio_newseventi.aspx?id=3242

giovedì 27 settembre 2012

Mountain Bike, Work in Progress

Mi scuserete per il lungo silenzio ma l'estate è stata faticosa.
Abbiamo ripreso in questi giorni l'attività di pulizia e segnalazione sentieri.
In questa prima parte ci stiamo concentrando sui percorsi per amanti della mountain bike.
Per la prossima stagione vogliamo assolutamente poter proporre una serie di itinerari puliti e ben segnalati.
L'idea è di creare un Prodotto Turistico Mountain Bike che si possa vendere in tutta Europa
Con la creazione di un  comprensorio che veda coinvolti i territori dei comuni di Levanto, Bonassola, Framura e Deiva Marina.
Gli alberghi dovranno attrezzarsi per accogliere i bikers.
Dovremo formare figure professionali che forniscano servizio escursioni , shuttle ed assistenza.
Il tutto supportato da cartine, tracce gps, apps.................

Partiamo dal percorso 28-19, unico attualmente segnalato e ben pulito.
Dobbiamo sempre ringraziare Fabio e Gianluca per il gran lavoro.
Si parte da Pin del Lago e si arriva a Levanto.
Un bella discesa, in alcuni punti piuttosto tecnica, non adatta ad un principiante.
 
 

Abbiamo quindi cominciato a pulire ed allargare il sentiero Colletto - Foce di Lavaggiorosso, che si prende, svoltando a sinistra, a metà circa del 28-19 e che è di grande importanza  in quanto raccordo tra il versante Bonassola/Framura e la valle di Levanto.
 
Giunti nella valle di Levanto ci saranno almeno 3/4 percorsi per scendere al mare; il primo è quello segnato nella foto, sentiero CAI n. 24 che passa da Montale.
Un bel percorso, abbastanza tecnico, pulito ma poco segnalato.
Degli altri ne scriverò in un prossimo post.
 
Con l'aiuto degli amici dell'Associazione Framura Turismo www.framuraturismo.it
andremo a breve a sistemare il sentiero che da Pian del Lago scende a Castagnola
 
Percorso molto bello, facile e veloce interamente nel bosco.
Oggi abbastanza sporco e non segnalato.
E poi di seguito ci sono sentieri che scendono a Bonassola a Deiva Marina....................
 
Insomma, penso che abbiate capito che c'è un sacco di lavoro da fare e che necessariamente ci sarà bisogno di aiuto.
Spero che il già costituito gruppo levantese di volontari CAI si possa arricchire di nuovi ingressi e che anche molti biker nè facciano  parte.
Naturalmente chiederemo aiuto ai paesi vicini, la Proloco di Bonassola, Framura Turismo e la neonata Proloco di Deiva Marina dovranno essere nostri partner in questo progetto.
 
 

domenica 27 maggio 2012

Costa de Sere: il sentiero da Deiva a Bonassola attraversando Framura

“ Costa de sère” ossia da Deiva Marina  a Framura  a Bonassola

Difficoltà  facile
Dislivello max  290 ca.
Durata: circa 4.30
Scarsità d’acqua
Esposizione prevalente a Sud
E’ un buon percorso, bel segnalato e adatto a tutti, oltre ad offrire ottimi spunti panoramici può essere spezzato in più tratte.
Fa parte dei “ Sentieri Azzurri” e per questo il segnavia è un bollino azzurro. La cartina originale è ormai introvabile,  esistono comunque altre carte da utilizzare.
Si parte dalla stazione ferroviaria  lato mare e si attraversa il ponte che separa il comune di Deiva da quello di Framura.  All’altezza dell’hotel Riviera girare a destra e proseguire costeggiando il campeggio.
Il dislivello maggiore è  qui all’inizio ma possiamo  corroborarci gustando qualche corbezzolo (attenzione sono lassativi!).


Giungiamo quindi al bivio che indica  Case Serro ( m. 289 s.l.m.) –Framura 
Si prosegue su comoda mulattiera aggirando il Monte Serro, la vista si
apre sulle piccole frazioni che costellano l’opposto versante.

Camminiamo rilassati, non dobbiamo affrontare salite e in prossimità della Foce del Prato ci aspetta una sorpresa, le caprette invadono il sentiero, ma non preoccupatevi, sono innocue. Il bosco ora si dirada e lascia il posto ad un bel vigneto. Siamo a Costa di Framura, la frazione più alta. Concediamoci  un po’ di pausa per scoprire la chiesa di San Martino, conserva uno dei più bei dipinti di Bernardo Strozzi “ La Madonna del Rosario con i SS. Domenico e Carlo Borromeo.

Framura è strana, le sue case  si snocciolano a poco a poco lungo il crinale fino ad arrivare al mare. Scendiamo ad incontrare prima Setta, sede del Comune e della piazzetta,  “salottino buono” del paese, poi ci sarà Ravecca ed infine Anzo. La stazione ferroviaria è a due passi, se vogliamo possiamo salire sul primo treno e tornare a Deiva…oppure…

..ci incamminiamo verso Bonassola lasciandoci alle spalle la scogliera.

Un tratto di strada asfaltata e siamo di nuovo immersi nella macchia mediterranea e nel tripudio della fioritura dei nasturzi.

 Le “Rocce rosse”, luogo magico dove ormeggiare la barca. Osservate,sono davanti a voi.

E’ ancora il sentiero Verde Azzurro n° 1 che seguiamo, sempre al cospetto del mare, si scende nella valle e si risale con un po’ di fiatone, ma ecco le prime case di Salice.  Ignoriamo la segnaletica che ci indica Montaretto ( sarà la meta di altra escursione) e procediamo verso Carpeneggio. Peccato che gli Iris blu siano già sfioriti ma possiamo accontentarci del rosso dei papaveri e del viola dei fiori di salvia


Alla Sella di Carpeneggio (m. 132 s.l.m.) si trova un bivio, se giriamo a sn. scendiamo direttamente a Bonassola, a ds. proseguiamo per la variante del Salto della Lepre.  Scegliamo questo itinerario, panorama superbo, da Punta Manara a Punta Mesco. Siamo su di un promontorio di roccia nuda, a picco sul mare tra cespi di erica e cisto.
Ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo il sentiero che quasi scivola via fino all’apparire dell’insenatura di Bonassola.
Incrociamo la strada asfaltata che connette il paese con la Madonnina della Punta ed imbocchiamo infine la scalinata che ci condurrà sul sagrato dell’Oratorio di Sant’Erasmo.
La stazione ferroviaria per ritornare a Deiva  è a poche centinaia di metri, ma ormai è l’ora della merenda, fermiamoci per la immancabile scorpacciata di focaccia. Il forno è proprio lì!


Seguiranno foto.....

giovedì 26 aprile 2012

Il sentiero della lavanda

Località di partenza: Levanto, passeggiata a mare
Località di arrivo: Levanto, passeggiata a mare oppure stazione ferroviaria
Segnavia: sentieri blu nn°. 1- 5
Tempo di percorrenza: ore 03.30
Difficoltà: facile
Descrizione:
Raggiungiamo l’estremità occidentale del Lungomare “ A: Vespucci” e saliamo la ripida scalinata
indicata dai cartelli. In alternativa si può percorrere la strada carrozzabile sulla destra fino a
ricongiungerci con il sentiero.

Ampio e panoramico si arrampica dolcemente tra cespugli di mirto e di corbezzolo.
A Ovest vediamo Punta Gone, a Sud il promontorio del Mesco. Giunti alla frazione Scernio – in
circa 40 min. – si attraversa la strada e si imbocca il sentiero blu n° 5 in direzione Cave.
I più pigri potranno scendere direttamente a Bonassola, come indicato sul cartello.

Qui in primavera è un tripudio di fiori e di colori. Non vi viene voglia di rotolare nel prato?

Abbandonata la vista su Levanto appare ora Bonassola, racchiusa tra il promontorio della
Madonnina e la Punta del Carlino. Il percorso continua in falso piano seguendo le morbide curve
della collina. Guardate quell’incredibile vigneto, sembra tracciato con la squadra!Quanta fatica!



Ginestra, timo e lavanda trovano qui il loro
habitat ideale e punteggiano di viola e giallo l’intero sentiero. Si scende quindi in una fresca radura
e, oltrepassato un ponticello in pietra,una brevissima salita immette sulla strada carrozzabile.
Seguiamola – in salita – fino a raggiungere la frazione “Costella”, sulla sn. imbocchiamo il sentiero
diretto alla chiesa di San Giorgio.
Lasciamo la chiesa alla nostra sinistra
e proseguiamo diritto fino ad attraversare il piccolo ponte sul torrente San Giorgio. Raggiunto lo
spiazzo dove si trova una mappa segnaletica, ormai illeggibile, scendiamo- sulla destra – per una
facile mulattiera fino a raggiungere la stazione ferroviaria di Bonassola. Se invece continuassimo in
leggera salita, giungeremmo in quel di Mortaretto, ma questa è altra gita.
Da Bonassola possiamo scegliere di tornare a piedi attraverso le gallerie, in treno o seguire la facile
mulattiera che in h. 1.15 ci riporta a Levanto. Se non siamo ancora stanchi, e sono certa che non lo
saremo!, possiamo decidere di proseguire il cammino fino alla Madonnina della Punta, luogo da cui
si gode un panorama meraviglioso.



Pensieri e parole
Osservate bene la lavanda, è la varietà "Lavandula Stoecas", è ornamentale e ha un gradevole profumo.


Il timo è ottimo sparso a fine cottura, sul risotto con la zucca. Raccoglietelo per farne in inverno infusi che sapranno di mare!

In settembre guardate attentamente dove mettete i piedi, l'anno scorso ho trovato gli ovuli!

Contattateci per creare la vostra escursione
www.nuovogarden.com

Levanto-Sella Bagari-Monte Focone-Levanto

Dopo molto lavoro possiamo finalmente proporre un nuovo itinerario escursionistico pulito e segnalato.
Partiamo da Levanto e con un percorso ad anello passiamo Colla Bagari, Monte Focone e torniamo a Levanto
Il sentiero è il numero 14 parte presso Ospitalia del Mare.
Questo è il percorso storicamente utilizzato da levantesi e monterossini per scambi commerciali e non, passiamo accanto al vecchio "Tiro a segno", stiamo lavorando per il recupero di questo interessante sito di proprietà del demanio militare, ed arriviamo a Sella Bagari.
Il parco Nazionale delle Cinque Terre in collaborazione con il CAI La Spezia ha provveduto a posizionare una serie di picchetti con le segnalazioni.
Questo è sempre stato un punto critico in quanto vi convergono ben 4 sentieri ed era davvero difficile, per chi non conosce la zona, riuscire ad orientarsi.
Lasciamo Sella Bagari e prendiamo il sentiero n.1 direzione Punta Mesco; questa parte mi piace davvero molto, è pianeggiante, quindi facile e ci consente di apprezzare il panorama davanti a noi.
Pini marittimi, mare e i paesi delle Cinque Terre che lentamente si scoprono alla nostra vista.
Dopo circa 15 minuti troviamo alla nostra destra la deviazione  che sale al Monte Focone.
Una  breve ma intensa salita e giungiamo sulla cima a metri 468 slm, qui si apre davvero un grande spettacolo.
Praticamente vediamo buona parte della Riviera Ligure di Levante.
Lo sguardo spazia dall'Isola Palmaria di fronte a Portovenere sino a Punta Manara e Punta Portofino.
Se avete portato i panini questo è il momento giusto di una sosta.
Da qui cominciamo a scendere, l'ambiente cambia, ci inoltriamo in un fantastico bosco di erica e alla nostra sinistra  si aprono ogni tanto cartoline con il mare come sfondo comune.
Arriviamo infine a vedere Levanto, una lunga discesa ci riporta sul sentiero n.1, dopodichè giungiamo sulla passeggiata a mare di Levanto.

Durata percorso 4 ore circa
Difficoltà medio bassa

Scriveteci saremo lieti di firnirvi maggiori informazioni
www.nuovogarden.com





domenica 15 aprile 2012

Levanto Lavaggiorosso cai 19

LavaggiorossoLevanto partenza sentiero 19Levanto Chiesa dell'AnnunziataLevanto sosta panoramicaLevanto non male il panoramaLevanto
Levanto-20120415-00077.jpgLevanto-20120415-00087.jpgLevanto-20120415-00087.jpgLevanto-20120415-00087.jpgLevanto-20120415-00077.jpgLevanto-20120415-00077.jpg
Levanto-20120415-00077.jpgLevanto cai 19 deviazione per LizzaLavaggiorossoLavaggiorosso ma siamo ancora distantiLevanto Monte RossolaLevanto-20120415-00077.jpg
Levanto-20120415-00077.jpgLevanto, si scende a LavaggiorossoLavaggiorossoLevanto-20120415-00087.jpgLavaggiorossoLavaggiorosso

Levanto Lavaggiorosso cai 19, un set su Flickr.

il sentiero è in ordine ma non segnalato

giovedì 12 aprile 2012

Mangialunga 2012

dopo un periodo di silenzio, riprendo a scrivere dei sentieri di Levanto,
Ho fatto il percorso della Mangialunga 2012, salendo dal Fossato, Lizza, Lavaggiorosso.............
Presenta diversi punti in cui sono cadute piccole frane, qualche albero di traverso e necessita la messa in sicurezza dove il sentiero è diventato troppo stretto.
Insomma ................noi abbiamo già in calendario interventi sul percorso  ma fortemente chiediamo che il Comune faccia la sua parte, sopratutto in alcuni punti facilmente accessibili.
La segnaletica è abbondante ma da sistemare.
Guardate un pò di foto



http://www.flickr.com/photos/hotelgardenlevanto/sets/72157629436556846/

lunedì 12 marzo 2012

Un bel giro in mountain bike

Ecco un bel giro in Mountain bike.
Pian Puntasco - Bardellone - Colle di Gritta - Levanto
Si parte da Pian Puntasco ad una altitudine di m. 650 slm ed inizia subito la discesa divertente e ben preparata dai ragazzi di Levanto Freeride (complimenti a loro), salti, curve paraboliche davvero adrenaliniche.
La discesa è lunga circa km 2,5 dopodichè giriamo a sinistra e pedaliamo in quota per circa due km tra splendidi panorami della valle di Levanto e boschi di lecci.
Qui alcuni passaggi sono un pò stretti, ma interverremo presto per mettere in sicurezza il sentiero.
Dopo una discesa sterrata arriviamo alla Foce di Dosso, qui inizia la strada asfaltata che dura circa 7 km.
Passiamo da un versante all'altro sino a vedere Monterosso.
Prendiamo il sentiero CAI n. 1 in discesa, un percorso di circa un km e mezzo, molto bello nel bosco che ci porta a Colle di Gritta, dopodichè prendiamo un'altro sentiero che, passando per Fontona ci riporta Levanto.
Distanza km 20
Asfalto km 8
La parte rimanente strade sterrate e sentieri.
La prossima volta invece di scendere a Levanto, proseguiremo sul sentiero 1 alto che ci porterà sopra le Cinque Terre
..............alla prossima....

lunedì 27 febbraio 2012

Levanto outdoor: Sentiero 15/16 da Levanto a Monte Focone

Levanto outdoor: Sentiero 15/16 da Levanto a Monte Focone: Abbiamo quasi finito di pulire questo sentiero che sale da Levanto verso il Promontorio del Mesco sino a raggiungere la sommità del Monte F...

venerdì 10 febbraio 2012

I sentieri di Levanto

Qualche aggiornamento sulla situazione sentieri che partono da Levanto, nei prossimi post parlerò delle Cinque Terre ..............
sentiero n. 1 Levanto - Portovenere è percorribile completamente.
Bisogna prestare attenzione nel tratto tra foce di Drignana e Termine per alcuni smottamenti e anche vicino a Cigoletta.
In alcuni tratti la segnaletica orizzontale scarseggia, manca la segnaletica verticale a Punta Mesco e a Colla Bagari, qui particolarmente importante essendo crocevia di parecchi sentieri.

sentiero 22 Levanto - Colla Bagari  percorribile

sentiero 14 Levanto - Colla Bagari percorribile

sentiero 12 Levanto - Colle di Gritta percorribile con difficoltà, ci sono alcune frane sino a Fontona e alberi sul percorso

sentiero 18 Levanto - Bardellone percorribile vi sono pini sul percorso e la segnaletica è scarsa.

sentiero 24 Levanto Foce di Montale percorribile, segnaletica scarsa

domenica 15 gennaio 2012

Levanto Freeride


Levanto 15 gennaio

Con il lavoro di oggi, abbiamo quasi terminato la manutenzione del miglior percorso da mountain bike discesa della zona.
Il sentiero 5T parte da località Pian del Lago (comune di Framura), attraversa il territorio di Bonassola, diventa sentiero n. 19 ed arriva a Levanto.
Le pioggie di ottobre lo avevano molto danneggiato, sopratutto nella parte terminale.
Dopo qualche giornata di lavoro siamo giunti quasi alla fine.
Adesso è tutto percorribile sino a località Cave Galli e vi assicuro che un gran bel percorso, più facile la prima parte, tutta nel bosco,  più difficile la seconda quando si gira verso mare e l'ambiente cambia completamente, molto più roccioso e scosceso.
Dovuti ringraziamenti a quanti collaborano attivamente,  al CAI La Spezia ai Volontari Antincedio boschivo