giovedì 26 aprile 2012

Il sentiero della lavanda

Località di partenza: Levanto, passeggiata a mare
Località di arrivo: Levanto, passeggiata a mare oppure stazione ferroviaria
Segnavia: sentieri blu nn°. 1- 5
Tempo di percorrenza: ore 03.30
Difficoltà: facile
Descrizione:
Raggiungiamo l’estremità occidentale del Lungomare “ A: Vespucci” e saliamo la ripida scalinata
indicata dai cartelli. In alternativa si può percorrere la strada carrozzabile sulla destra fino a
ricongiungerci con il sentiero.


Ampio e panoramico si arrampica dolcemente tra cespugli di mirto e di corbezzolo.
A Ovest vediamo Punta Gone, a Sud il promontorio del Mesco. Giunti alla frazione Scernio – in
circa 40 min. – si attraversa la strada e si imbocca il sentiero blu n° 5 in direzione Cave.
I più pigri potranno scendere direttamente a Bonassola, come indicato sul cartello.

Qui in primavera è un tripudio di fiori e di colori. Non vi viene voglia di rotolare nel prato?

Abbandonata la vista su Levanto appare ora Bonassola, racchiusa tra il promontorio della
Madonnina e la Punta del Carlino. Il percorso continua in falso piano seguendo le morbide curve
della collina. Guardate quell’incredibile vigneto, sembra tracciato con la squadra!Quanta fatica!



Ginestra, timo e lavanda trovano qui il loro
habitat ideale e punteggiano di viola e giallo l’intero sentiero. Si scende quindi in una fresca radura
e, oltrepassato un ponticello in pietra,una brevissima salita immette sulla strada carrozzabile.
Seguiamola – in salita – fino a raggiungere la frazione “Costella”, sulla sn. imbocchiamo il sentiero
diretto alla chiesa di San Giorgio.
Lasciamo la chiesa alla nostra sinistra
e proseguiamo diritto fino ad attraversare il piccolo ponte sul torrente San Giorgio. Raggiunto lo
spiazzo dove si trova una mappa segnaletica, ormai illeggibile, scendiamo- sulla destra – per una
facile mulattiera fino a raggiungere la stazione ferroviaria di Bonassola. Se invece continuassimo in
leggera salita, giungeremmo in quel di Mortaretto, ma questa è altra gita.
Da Bonassola possiamo scegliere di tornare a piedi attraverso le gallerie, in treno o seguire la facile
mulattiera che in h. 1.15 ci riporta a Levanto. Se non siamo ancora stanchi, e sono certa che non lo
saremo!, possiamo decidere di proseguire il cammino fino alla Madonnina della Punta, luogo da cui
si gode un panorama meraviglioso.



Pensieri e parole
Osservate bene la lavanda, è la varietà "Lavandula Stoecas", è ornamentale e ha un gradevole profumo.


Il timo è ottimo sparso a fine cottura, sul risotto con la zucca. Raccoglietelo per farne in inverno infusi che sapranno di mare!

In settembre guardate attentamente dove mettete i piedi, l'anno scorso ho trovato gli ovuli!

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www.nuovogarden.com

2 commenti:

  1. Non ho mai percorso questo sentiero, solitamente vado nella zona di Monterosso, ma mi sembra molto bello e non troppo difficile da affrontare.

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    Risposte
    1. Buongiorno Stefania,
      concordo non è molto difficile, sale meno del classico sentiero 1 che arriva aMonterosso, a proposito di questo Le consiglio anche il sentiero 15 che sale al Monte Focone e ridiscende verso Punta Mesco.
      Lo abbiamo riaperto da un mese circa e si godono panorami eccezionali

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